The WolfLetter per pigri
🔸 Il Futuro che Puzza di Cantina
Nascosta negli anfratti burocratici delle Banche c’è la soluzione o la causa di tutti i problemi. Podcast 🎧
🔸 Il Presente e la nuova Scena in Costruzione
Un’immersione nel presente, che profuma di futuro dei RWA. Video Tutorial 🎥
🔸 Il Passato o il Prossimo Atto?
Un nuovo crypto-trend fa presto a entrare nel dimenticatoio. È il caso anche di questa tendenza?
Il Futuro che Puzza di Cantina
Questo ciclo di mercato è una sorta di strana commedia.
Gli attori ci sono: Trump, Musk e un Crypto-Twitter tornato a recitare in prima fila.
A rigor di logica dovremmo essere nel pieno dello spettacolo. Ma la trama è stropicciata, gli attori sembrano stanchi e il pubblico è distratto.
Sembra un’opera senza copione, dove nessuno sa davvero che parte sta interpretando.
C’è chi improvvisa malamente, come in una recita amatoriale.
C’è chi resta immobile, in attesa della prossima battuta e nel frattempo non sa cosa fare. Un dilemma di cui abbiamo già parlato.
Un’amica che fa teatro da anni, mi ha detto
“Riconosci un bravo attore non dalla capacità di improvvisare, ma da come gestisce la linea temporale della scena.”
Se sei a pochi minuti dal finale, devi sapere se puoi aggiungere una battuta o se stai imbastendo un monologo fuori tempo.
Oggi faremo esattamente questo: indossare la maschera del buon attore e tracciare nella sabbia una linea temporale.
Futuro. Presente. Passato.
Ma attenzione, c’è aria di tempesta.
Il vento soffia, la sabbia si sposta e con lei, ogni nostro piano.
🎭 I padroni di casa
Si apre il sipario ed entrano i veri autori di decenni di crisi e bailout.
La Federal Reserve e le banche, i veri padroni del Teatro delle Illusioni, sono pronti a mettere in atto un cambiamento che potrebbe cambiare il futuro dei mercati.
Beccati questo audio dove ti racconto cosa sta succedendo, quali sono i rischi e quali i possibili effetti di questa mossa.
Quello di cui ti parlo nell’audio sarebbe un vero colpo di scena, alla stregua di quanto avvenuto a Marzo 2023 con il BTFP.
Ma sappiamo che la storia recente delle banche americane è sempre la stessa: commedia tranquilla con finale potenzialmente tragico.
Nel primo trimestre 2025 gli utili sono saliti del +5,8% (70,6 miliardi di dollari), ma sotto il palco il pavimento scricchiola.
Il solito nodo irrisolto del Commercial Real Estate (CRE) continua a serpeggiare.
Quasi il 5% dei prestiti per uffici, negozi e capannoni non viene ripagato. È il livello più alto dal 2014.
Le perdite non realizzate sui bond bancari hanno già toccato i 413 miliardi di dollari.
Le banche si finanziano sempre più da fonti fragili e temporanee, molto meno dai depositi stabili.
Le solide fondamenta del sistema bancario USA poggiano sulle sabbie mobili.
I Coverage Ratio (I "cuscinetti di sicurezza") per ora tengono ancora (sono al 177,5%, un livello accettabile).
Ma se l'economia dovesse peggiorare anche di poco, gli istituti si troverebbero rapidamente in difficoltà.
La buona notizia è che le banche considerate "a rischio" sono scese a 63. Non è il momento di andare nel panico, ma nemmeno di dormire sonni tranquilli.
Il copione, per ora, tiene.
Ma il problema, come sempre, non è la sceneggiatura ma cosa accade quando qualcuno dimentica la battuta.
Il Presente e la nuova Scena in Costruzione
Mentre le banche ballano sull’orlo del Drama, qualcosa sta cambiando nel copione.
I grandi attori istituzionali sanno benissimo che la sceneggiatura attuale è fragile. Serve un nuovo set, una nuova narrazione che faccia fluire capitali senza far crollare il palco.
Ed è qui che il mercato comincia a scrivere il prossimo atto.
Se gli ETF hanno rivoluzionato il modo di investire del retail, gli RWA promettono di svecchiare un sistema finanziario rimasto indietro coi tempi.
Si parla di tokenizzazione da anni.
Plume però sta cercando di affrontare il nodo cruciale: non solo tokenizzare, ma rendere questi asset utili, liquidi, interoperabili.
Oggi parliamo di RWAfi, con il lancio della Mainnet di Plume Network.
Cambierà il futuro della finanza?
Probabilmente no, ma è un primo passo.
👣 I primi passi su Plume
Per chi vuole esplorare questa nuova scena, ho preparato una guida pratica WolfSensitive per iniziare subito a interagire con la mainnet di Plume e il suo Portale.
Nel video tutorial vedremo insieme come:
Fare i primi passi su Plume.
Completare le campagne LevelUp.
Accumulare punti per posizionarsi nella Season 2 dell’Airdrop.
Se vuoi iniziare a esplorare Plume, puoi registrarti al portale tramite il mio referral link.
🐺 Come mi sto muovendo?
Seguo Plume Network dal 2023, quando voleva proporsi come Layer 2 di Arbitrum.
Oggi la vera forza esplosiva degli asset tokenizzati sta nella loro usabilità in DeFi.
Un concetto semplice e per certi versi visionario che ha portato alla costruzione di un suo Layer 1 nativo (attualmente in testnet privata).
Per questo, te lo dico chiaramente, sono esposto in Plume e sul suo ecosistema.
Mi sono posizionato a mercato nel rettangolo evidenziato nel grafico e sfrutto ogni possibilità di Airdrop sul suo ecosistema per accumulare ulteriori token.
Nello specifico, questo è quello che sto facendo:
Su Midas sono già operativo da mesi sia su Ethereum Mainnet che su Base, sfruttando la strategia stablecoin mTBILL e mMEV. Adesso ho semplicemente spostato le posizioni su rete Plume.
Su Nest ero entrato in pre-deposit e, in mainnet, ho iniziato ad allocare in alcuni vault nALPHA,, nCREDIT ed nTBILL.
Su Merkl (via Morpho) ho una posizione più speculativa, legata agli incentivi di Merkl per i depositi su Morpho Lite. Chiaramente più rischiosa, quindi occhio.
Su Royco sto valutando con attenzione visto che Boyco, su Berachain, è stata una perdita di tempo (4% annualizzato su 90 giorni di blocco, neanche un kebabbino).
Sto valutando anche qualche pool di Liquidità sui DEX, qualora dovessero arrivare coppie bluechip (ETH; BTC; Stables).
Volendo tirare le somme, Plume ha asset da tenere d’occhio, partnership interessanti e un’infrastruttura che, almeno sulla carta, può diventare centrale nel nascente mercato RWA on-chain.
Ma, come sempre, molto dipenderà dalla qualità reale dell’ecosistema.
Il Passato o il Prossimo Atto?
Dietro le quinte di un mercato nervoso, con un pubblico sempre più drogato di stimoli estremi, si muove una nuova creatura.
Non è ancora chiaro se diventerà la nuova pump.fun o l’ennesima meteora destinata a scomparire.
Si chiama Internet Capital Markets (ICM).
Una sorta di crowdfunding iper-semplificato che trasforma qualsiasi idea internet-native in un asset immediatamente negoziabile.
Ne avevamo bisogno? Forse no, ma eccoci qui.
Basta una qualsiasi cagata su twitter, tagghi il bot Launchcoin e hai già il tuo token pronto da scambiare su Believe.
Il denaro arriva, l’interesse cresce, il prezzo esplode o crolla. Tutto nel giro di poche ore.
La nuova frontiera del rugpull diranno dagli spalti. E come dargli torto.
In fondo, gli ICM sono l’estremizzazione pura del mercato dell’attenzione applicato al capitale.
Ma il mondo Crypto soffre di ADHD cronico e il fenomeno di Believe ha avuto vita brevissima.
In meno di un mese siamo passati da quasi 5.000 token lanciati a 84.
Ok, quindi perché siamo qui a parlarne?
Primo: perché è utile ricordare che la maggior parte dei trend crypto finiscono così e il rischio più grande resta sempre quello di farsi travolgere dall’entusiasmo.
Secondo: perché dietro ogni fallimento può esserci qualcosa che vale la pena osservare.
Ho detto “OSSERVARE”, piccolo speculatore incallito!
Nelle crypto funziona spesso così: all’inizio si corre e si cade in fretta.
Ma quando le idee sedimentano, arriva qualcuno che prova a rimettere ordine nel casino (O casinò, se si preferisce).
Uno di questi tentativi arriva da Echo, la piattaforma fondata da Cobie, e si chiama Sonar.
L’idea di fondo è sempre quella: raccogliere capitali on-chain.
Ma stavolta con qualche filtro in più rispetto a Believe:
Maggiore compliance
Raccolta più flessibile
Meno meme (almeno in teoria)
Progetti con un minimo di ambizione istituzionale
Il primo esperimento? Plasma, un Layer 1 pensato per il mondo stablecoin.
A me personalmente non interessa né l’ICO di Plasma, né posizionarmi sul trend.
Mi limito a inserirlo nel radar. Senza fretta. Senza hype.
Dopo anni di errori ho tatuato una regola addosso:
Nel Teatro delle Illusioni, il pubblico vuole essere ingannato e questa è la sua più grande perdizione.
la vera certezza... dietro le illusioni!
Grande Wolf
Grande Wolf!!!